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 Comunicazione

Con Testa presidente, AssoCom riparte con obiettivo la rappresentanza forte

Primo degli eletti al direttivo a 9 e da questo eletto presidente, Marco Testa lavorerà per il recupero di credibilità della professione e dell'associazione stessa, e per il rientro dei grandi network che si sono allontanati. Perché un'associazione forte serve a sostenere il settore sui tavoli istituzionali, a evitare leggi che lo danneggino, e non ultimo serve anche all'Upa

19 dicembre 2013 - Come previsto, la candidatura di Marco Testa al consiglio e alla presidenza di AssoCom ha riscontrato un'approvazione plebiscitaria. Alle elezioni del consiglio per il nuovo triennio il presidente e a.d. del Gruppo Armando Testa è stato il più votato, ed è stato eletto presidente dal nuovo consiglio: “E la conferma - ha detto - che tutti hanno compreso la mia voglia di lavorare”. E da lavorare ce ne sarà molto. Intorno alla figura di Testa si coagulano le speranze che l'associazione rinnovata riesca a ridare dignità alla professione - in primis al valore del lavoro creativo - nei confronti delle controparti del mercato e sui tavoli istituzionali. Un'associazione forte è fondamentale, ad esempio, per evitare che piovano sulla testa leggi che possono danneggiare il settore, vedi la web tax, come ha sottolineato il d.g. Stefano del Frate. Un'AssoCom più forte sarebbe apprezzata anche dall'Upa con cui sono tanti i livelli su cui collaborare.

Ma per essere credibili e incisivi bisogna essere uniti. Il primo impegno - ha detto il presidente - sarà di convincere i network che sono fuoriusciti (Wpp, Publicis, Omnicom che rappresentano quasi i due terzi del mercato in termini di revenues) a ritrovare l'interesse per la vita associativa. Intanto viene già annunciato il rientro di 6 imprese di comunicazione (su una quarantina di defezionarie). L'errore principale che i grandi network hanno fatto è di commisurare la quota associativa (peraltro oggi in tempi di magra assai ridotta, da 1.000 a un max di 15.000 euro l'anno) ai servizi ricevuti, invece di spostare l'attenzione al tema centrale della rappresentanza.

Nelle elezioni di ieri hanno votato in 62 su 90 aventi diritto (escluse le 23 agenzie morose, molte per difficoltà di bilancio). Tra le aventi diritto (fino al 31 dicembre) hanno votato (per delega) anche alcune delle agenzie dimissionarie del gruppo Wpp. Sui 15 candidati al consiglio (vedi News del 13 dicembre) sono risultati eletti in ordine di numero di voti ricevuti dietro a Marco Testa:
Enrico Gasperini, fondatore e consigliere delegato di Livextension;
Emanuele Nenna, managing director di Now Available;
Marco Girelli, ceo di Omd;
Giorgio Bonifazi Razzanti, presidente di Pan Comunicazione;
Layla Pavone, managing director di lsobar;
Alessandra Lanza, responsabile business innovation di Filmaster Events;
Marco Gualdi, amministratore delegato di Inventa Cpm,
Marzia Curone, amministratore delegato di Relata.

Prima dei non eletti, Isabella Harvie Watt Clavarino di Havas Media Italia. “È un consiglio forte - ha commentato Testa - che vede ben rappresentate tutte le sfaccettature della professione”. Il nuovo consiglio si riunirà ai primi di gennaio per decidere la presidenza di AssAP Servizi, la direzione del Centro Studi, le cariche di rappresentanza verso gli organismi partecipati da AssoCom come le varie Audi e per eleggere, su indicazione del presidente, due vicepresidenti. E per prendere posizioni politiche sui temi caldi del momento. Anche i non eletti si sono detti intenzionati a partecipare alla vita associativa attraverso i gruppi di lavoro, aperti a tutti, anche ad altre realtà del mondo della comunicazione e magari - Testa se lo augura - a professionisti dei network fuoriusciti.


Ho.Mobile affida la comunicazione a Caffeina.
‘Chiedi a chi ce l'ho’ il nuovo payoff
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Vincitrice di una gara tra quattro agenzie, Caffeina è stata incaricata della comunicazione atl, btl, su social e digital oltre che della brand activation di ho. Mobile, operatore virtuale di telefonia mobile. La campagna integrata ha l'obiettivo di comunicare il nuovo posizionamento di ho. Mobile e il nuovo payoff ‘Chiedi a chi ce l'ho’ di sottolineare il passaparola positivo da chi l'ha già scelto. Il racconto evidenzia i principali plus del brand, come la copertura del 98% del territorio, il lancio della nuova rete in 5G, la semplicità d'uso dell'App. La campagna sarà pianificata per 4 settimane su reti Mediaset e Discovery e vivrà su canali social, digital, su Spotify e in store. Inoltre il team di creative performance di Caffeina svilupperà oltre 300 formati di conversione, da utilizzare su molteplici canali e target definiti programmaticamente per interessi e affinità con la marca e il servizio. (17 maggio 2024)
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Grandi Stazioni Retail, Fandango Club, Golab e WSC lanciano ‘Welcage’, festival per la Gen Z, davanti alla Centrale di Milano. Si terrà dal 19 al 25 maggio di fronte alla stazione Centrale di Milano ‘Welcage’, festival pionieristico dedicato alla Generazione Z
 
Fabio Di Liberto chief creative officer di I MILLE. Fabio Di Liberto entra in I MILLE, agenzia di comunicazione e studio di design indipendente, col ruolo di chief creative officer, portando un'esperienza di tre decenni di carriera maturati in contesti variegati
 
Balocco rinnova packaging e ricette dei frollini. Balocco risposiziona i frollini all'insegna di ‘Guidare la tradizione verso l'innovazione’ con nuova immagine, prodotti al passo con i tempi, nuova veste grafica e nuovo linguaggio di comunicazione
 
Kobo lancia gli eReader a colori nei ‘Kobo Colour Days’ in Mondadori Duomo a Milano. Per il lancio dei primi eReader a colori, Kobo in collaborazione con Mondadori Store lancia i ‘Kobo Colour Days’, rassegna di eventi e attività tra il digitale e il fisico nella libreria Mondadori Duomo a Milano, dal 19 al 26 maggio
 
Mercuri International sceglie Digitouch Marketing per un progetto SEO. La divisione italiana del gruppo Mercuri International (consulenza e formazione commerciale) si è affidata a Digitouch Marketing per un progetto SEO che include attività di ottimizzazione tecnico-semantica ed espansione editoriale
 
Rox Capital affida l’ufficio stampa ad Alessandro Maola Comunicazione. Rox Capital, holding operante nella tecnologia, nell'immobiliare e nell'editoria, ha affidato la gestione dell'ufficio stampa a Alessandro Maola Comunicazione, agenzia con sede a Roma
 
La Figc lancia la piattaforma ‘Vivo Azzurro Tv’. La Figc procede nel progetto di diventare anche una media company col lancio di ‘Vivo Azzurro Tv’, piattaforma Ott che propone gratuitamente contenuti originali, inediti e in esclusiva delle Nazionali italiane di calcio
 
Andrea Navone chief experience officer di Dentsu Creative. Andrea Navone ha fatto ingresso in Dentsu come chief experience officer di Dentsu Creative, alla guida di un team di oltre 40 professionisti esperti in UX/UI, creative tech, 3D, motion design e digital production
 
Gianluca Cappiello direttore generale di TBWA\\Italia. A due anni dalla nomina a head of business and operations, Gianluca Cappiello viene promosso direttore generale di TBWA\\Italia
 
Unilever Creative Marketer of the Year 2024 a Cannes Lions. Cannes Lions International Festival of Creativity ha annunciato che Unilever sarà insignito della qualifica di Creative Marketer of the Year, per l'alto livello della sua comunicazione globale e delle sue iniziative di marketing creative e innovative e i molti Leoni vinti
 
Francesco Epifani chief creative officer di Different. Francesco Epifani, creativo con solida competenza maturata su progetti di posizionamento di brand nazionali e internazionali, entra in Different col ruolo di chief creative officer
 



L'anatomia della pelle ricostruita coi Lego.
Firma George-Kill your dragons per Ceramol
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Ceramol, marchio dermocosmetico per la pelle sensibile della Unifarco, celebra 20 anni di difesa della pelle creando insieme all'agenzia George-Kill your dragons di Milano e con Riccardo Zangelmi (Lego certified professional) un modello anatomico della barriera cutanea, interamente realizzato in mattoncini Lego. ‘Una pelle sana si costruisce insieme, mattoncino dopo mattoncino’ è il concept dell'operazione con cui il brand Ceramol si racconta come fatto anch’esso di tanti mattoncini, formati dalle competenze di farmacisti, dermatologi e dei professionisti dell'azienda. Hashtag: #skinbuilding. L'operazione ha richiesto oltre 400 ore di progettazione, 18 revisioni scientifiche e creative e 22.883 mattoncini Lego per rappresentare in modo realistico la complessità della pelle umana. Il progetto, lanciato con un video sui canali social del brand (al link), prevede la realizzazione di mini-kit Lego dell'opera destinati alla classe medica e a digital influencer del settore, e materiali di comunicazione in farmacia e per la forza vendita. Il modello della barriera diventerà anche strumento di storytelling sul mondo della pelle in fiere, convegni medici e università. (17 maggio 2024)

 

SULLO SCHERMO
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IL GUSTO DELLE COSE / Drammatico
Arriva nelle sale italiane il 9 maggio ‘Il gusto delle cose’ (titolo originale ‘La Passion de Dodin Bouffant’) diretto da Tràn Anh Hùng, regista e sceneggiatore vietnamita naturalizzato francese, che ha vinto con questo film il premio per la Miglior Regia al Festival di Cannes 2023. Ne sono protagonisti l'attrice premio Oscar Juliette Binoche e il vincitore del premio César Benoît Magimel. Il film si ispira al romanzo ‘La vita e la passione di Dodin Bouffant, Gourmet’ di Marcel Rouff. Distribuisce Lucky Red. Dura 2h 16’ 
Francia, fine '800. Nella casa-maniero nel bosco del ricco e raffinato gastronomo Dodin, la cuoca Eugénie è mirabile esecutrice delle sue invenzioni e si esibisce da vent’anni in preparazioni sopraffine, deliziando il palato di lui e degli amici. Il sodalizio culinario è anche relazione sentimentale, ma Eugénie si è sempre rifiutata di sposare Dodin, dichiarando con una certa dose di malizia di sentirsi più sua cuoca che moglie. Per convincerla lui fa qualcosa di inatteso: cucinare per lei. Le elaborate preparazioni sono in primo piano, grandi protagoniste, e, diversamente da quanto avviene di solito nei film, sono reali, con la consulenza dello chef tri-stellato Pierre Gagnaire. Racconta il regista che gli attori, gourmet nella vita, continuavano a mangiare anche a ripresa terminata. Eros e cibo, sensualità ed emozioni nell'approccio ai cibi e alla vita.  Valutazione:   ****


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