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 FOCUS

Dalla smart tv allo schermo in tasca.
Il 4° Rapporto Auditel-Censis fotografa un'Italia multiscreen


Il Rapporto, fondato sulla Ricerca di base Auditel, mostra la centralità della tv nel processo di trasformazione del Paese in chiave digitale. Il numero degli schermi è di circa 120 milioni, tra apparecchi tv tradizionali, smart tv, smartphone, tablet, pc. Crescono i nuovi comportamenti di visione e nuovi mix di scelta dei contenuti con l'ampliamento dell'offerta free e pay

(22 novembre 2021) - Sono 120 milioni gli schermi posseduti dagli italiani, in media 5 per famiglia. Vengono utilizzati tra le mura domestiche (43 milioni di apparecchi tv) e in mobilità (48 milioni di smartphone; poi ci sono tablet e personal computer) per vedere contenuti tv con modalità di fruizione nuove. Aumenta, infatti, il numero di coloro che si connettono a internet per guardare i programmi trasmessi in contemporanea sul tradizionale televisore: 7,3 milioni con più di 4 anni, il 12,5% del totale quando nel 2019 non raggiungevano i 6 milioni. Aumenta, inoltre, la domanda di film scaricabili gratuitamente da internet. E cresce, infine, tutto il segmento dei contenuti televisivi in streaming, free e a pagamento, che si possono vedere da smart tv o da altri schermi connessi.

È quanto certifica il 4° Rapporto Auditel-Censis presentato al Senato e significativamente intitolato ‘L'Italia multiscreen: dalla Smart Tv allo schermo in tasca, così il Paese corre verso il digitale’.

Il Rapporto si fonda sulla Ricerca di base Auditel (7 wave l'anno, 20 mila abitazioni visitate, 41 mila interviste face-to-face) che ha tre obiettivi: accertare la reale struttura e fisionomia delle famiglie, neutralizzando tutti gli effetti anagrafici e fiscali con cui sono spesso rappresentate; fotografare la società italiana in tutte le sue dimensioni, socio-demografiche, psico-grafiche, socioculturali, comportamentali; individuare le potenziali famiglie-campione del Superpanel Auditel, che deve essere costantemente rinnovato.

Dal 4° Rapporto Auditel-Censis emergono, in particolare - come ha spiegato il presidente di Auditel Andrea Imperiali - “la centralità della tv nel processo di trasformazione del Paese in chiave digitale con una crescente adesione alla banda larga, che si configura sempre più come bene di prima necessità e non più accessorio; un ulteriore aumento delle dotazioni (in particolare degli smartphone e della smart TV) che innalza il numero degli schermi connessi al picco di circa 120 milioni; nuovi e sempre più radicati comportamenti di visione e nuovi mix nella scelta dei contenuti tv, generati dall'ampliamento dell'offerta free e pay”.

Le famiglie connesse sono il 90,2% del totale (+3,6% dal 2019).
E quelle che possiedono una connessione sia fissa che mobile sono il 59,4% (+6,2%). Nel 2021 gli apparecchi televisivi superano i 43 milioni (+1% dal 2019) soprattutto per effetto dell'ormai prepotente presenza di Smart Tv o dispositivi esterni collegati (15,3 milioni, +46,6% negli ultimi due anni). Crescono anche gli smartphone: sono oltre 48 milioni (+8,9% dal 2019). Così come crescono i pc collegati (quasi 20 milioni) e i tablet (7,7 milioni). Quasi 4 milioni di individui utilizzano la Smart Tv per navigare in internet e oltre 22 milioni per attivare le applicazioni on demand.

Cambiano le modalità di fruizione dei contenuti audio e video, sempre più individualizzate e on demand. Oltre 4 milioni di italiani seguono la programmazione televis
iva lineare sullo smartphone (+ 6,3%), mentre 2 milioni e 700.000 la seguono dal pc, con una crescita del 41,1% nell'ultimo anno; e un milione e 200.000 italiani vedono i contenuti tv sul tablet. Ben 3,5 milioni di italiani, poi, scaricano film da internet (+33,3% nell'ultimo anno) e oltre 13 milioni guardano sulle piattaforme televisive on demand contenuti non lineari (+38,2%). Infine, 24 milioni di italiani guardano contenuti tv utilizzando le diverse piattaforme disponibili su internet, per lo più a pagamento (+48,4%), con una forte crescita di coloro che li guardano di frequente. Sono 16,6 milioni e sono aumentati dell'86% in un anno.

Sono 2 milioni e 300mila, il 9,8% del totale, le famiglie italiane non connesse. Altre 7,2 milioni di famiglie, il 29,9% del totale, hanno unicamente la linea mobile. Fra loro, circa 5 milioni si collegano solo da smartphone. Si tratta soprattutto di famiglie composte da soli anziani e famiglie che si trovano in una condizione di forte precarietà socioeconomica.

I televisori nelle case degli italiani sono 43,1 milioni. Il 96,9% delle famiglie ha in casa almeno un televisore; 9,2 milioni di famiglie (il 38,6% del totale) possiedono solo un televisore; 9,4 milioni di famiglie (il 39,2%) hanno due televisori; 3 milioni e 500.000 (il 14,6%) ne hanno tre; 1 milione e 100.000, il 4,6% del totale, ha 4 o più televisori; infine, 575.000 famiglie, pari al 2,4% del totale, in cui vivono 1 milione e 260.000 individui, non possiedono né guardano la tv. Quasi sei milioni di apparecchi (il 13,2% del totale) si possono quasi considerare oggetti di antiquariato perché acquistati più di 10 anni fa. Ci sono, poi, 12 milioni di televisori per cui non è risultato possibile risalire alla data d'acquisto.

"Se qualcuno pensava che con i nuovi stili di vita e con le nuove modalità di ascolto la televisione avrebbe perso la sua capacità di fare audience si sbagliava - ha detto Giuseppe De Rita, presidente del Censis -. La pandemia ha fatto decollare dotazioni e connessioni e ha ridato forza ai contenuti televisivi, tradizionali e su internet, gratuiti e a pagamento, che ciascuno vuole essere libero di seguire a casa sulla smart tv e fuori casa, in ogni momento della giornata, sullo smartphone".


Ho.Mobile affida la comunicazione a Caffeina.
‘Chiedi a chi ce l'ho’ il nuovo payoff
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Vincitrice di una gara tra quattro agenzie, Caffeina è stata incaricata della comunicazione atl, btl, su social e digital oltre che della brand activation di ho. Mobile, operatore virtuale di telefonia mobile. La campagna integrata ha l'obiettivo di comunicare il nuovo posizionamento di ho. Mobile e il nuovo payoff ‘Chiedi a chi ce l'ho’ di sottolineare il passaparola positivo da chi l'ha già scelto. Il racconto evidenzia i principali plus del brand, come la copertura del 98% del territorio, il lancio della nuova rete in 5G, la semplicità d'uso dell'App. La campagna sarà pianificata per 4 settimane su reti Mediaset e Discovery e vivrà su canali social, digital, su Spotify e in store. Inoltre il team di creative performance di Caffeina svilupperà oltre 300 formati di conversione, da utilizzare su molteplici canali e target definiti programmaticamente per interessi e affinità con la marca e il servizio. (17 maggio 2024)
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Grandi Stazioni Retail, Fandango Club, Golab e WSC lanciano ‘Welcage’, festival per la Gen Z, davanti alla Centrale di Milano. Si terrà dal 19 al 25 maggio di fronte alla stazione Centrale di Milano ‘Welcage’, festival pionieristico dedicato alla Generazione Z
 
Fabio Di Liberto chief creative officer di I MILLE. Fabio Di Liberto entra in I MILLE, agenzia di comunicazione e studio di design indipendente, col ruolo di chief creative officer, portando un'esperienza di tre decenni di carriera maturati in contesti variegati
 
Balocco rinnova packaging e ricette dei frollini. Balocco risposiziona i frollini all'insegna di ‘Guidare la tradizione verso l'innovazione’ con nuova immagine, prodotti al passo con i tempi, nuova veste grafica e nuovo linguaggio di comunicazione
 
Kobo lancia gli eReader a colori nei ‘Kobo Colour Days’ in Mondadori Duomo a Milano. Per il lancio dei primi eReader a colori, Kobo in collaborazione con Mondadori Store lancia i ‘Kobo Colour Days’, rassegna di eventi e attività tra il digitale e il fisico nella libreria Mondadori Duomo a Milano, dal 19 al 26 maggio
 
Mercuri International sceglie Digitouch Marketing per un progetto SEO. La divisione italiana del gruppo Mercuri International (consulenza e formazione commerciale) si è affidata a Digitouch Marketing per un progetto SEO che include attività di ottimizzazione tecnico-semantica ed espansione editoriale
 
Rox Capital affida l’ufficio stampa ad Alessandro Maola Comunicazione. Rox Capital, holding operante nella tecnologia, nell'immobiliare e nell'editoria, ha affidato la gestione dell'ufficio stampa a Alessandro Maola Comunicazione, agenzia con sede a Roma
 
La Figc lancia la piattaforma ‘Vivo Azzurro Tv’. La Figc procede nel progetto di diventare anche una media company col lancio di ‘Vivo Azzurro Tv’, piattaforma Ott che propone gratuitamente contenuti originali, inediti e in esclusiva delle Nazionali italiane di calcio
 
Andrea Navone chief experience officer di Dentsu Creative. Andrea Navone ha fatto ingresso in Dentsu come chief experience officer di Dentsu Creative, alla guida di un team di oltre 40 professionisti esperti in UX/UI, creative tech, 3D, motion design e digital production
 
Gianluca Cappiello direttore generale di TBWA\\Italia. A due anni dalla nomina a head of business and operations, Gianluca Cappiello viene promosso direttore generale di TBWA\\Italia
 
Unilever Creative Marketer of the Year 2024 a Cannes Lions. Cannes Lions International Festival of Creativity ha annunciato che Unilever sarà insignito della qualifica di Creative Marketer of the Year, per l'alto livello della sua comunicazione globale e delle sue iniziative di marketing creative e innovative e i molti Leoni vinti
 
Francesco Epifani chief creative officer di Different. Francesco Epifani, creativo con solida competenza maturata su progetti di posizionamento di brand nazionali e internazionali, entra in Different col ruolo di chief creative officer
 



L'anatomia della pelle ricostruita coi Lego.
Firma George-Kill your dragons per Ceramol
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Ceramol, marchio dermocosmetico per la pelle sensibile della Unifarco, celebra 20 anni di difesa della pelle creando insieme all'agenzia George-Kill your dragons di Milano e con Riccardo Zangelmi (Lego certified professional) un modello anatomico della barriera cutanea, interamente realizzato in mattoncini Lego. ‘Una pelle sana si costruisce insieme, mattoncino dopo mattoncino’ è il concept dell'operazione con cui il brand Ceramol si racconta come fatto anch’esso di tanti mattoncini, formati dalle competenze di farmacisti, dermatologi e dei professionisti dell'azienda. Hashtag: #skinbuilding. L'operazione ha richiesto oltre 400 ore di progettazione, 18 revisioni scientifiche e creative e 22.883 mattoncini Lego per rappresentare in modo realistico la complessità della pelle umana. Il progetto, lanciato con un video sui canali social del brand (al link), prevede la realizzazione di mini-kit Lego dell'opera destinati alla classe medica e a digital influencer del settore, e materiali di comunicazione in farmacia e per la forza vendita. Il modello della barriera diventerà anche strumento di storytelling sul mondo della pelle in fiere, convegni medici e università. (17 maggio 2024)

 

SULLO SCHERMO
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IL GUSTO DELLE COSE / Drammatico
Arriva nelle sale italiane il 9 maggio ‘Il gusto delle cose’ (titolo originale ‘La Passion de Dodin Bouffant’) diretto da Tràn Anh Hùng, regista e sceneggiatore vietnamita naturalizzato francese, che ha vinto con questo film il premio per la Miglior Regia al Festival di Cannes 2023. Ne sono protagonisti l'attrice premio Oscar Juliette Binoche e il vincitore del premio César Benoît Magimel. Il film si ispira al romanzo ‘La vita e la passione di Dodin Bouffant, Gourmet’ di Marcel Rouff. Distribuisce Lucky Red. Dura 2h 16’ 
Francia, fine '800. Nella casa-maniero nel bosco del ricco e raffinato gastronomo Dodin, la cuoca Eugénie è mirabile esecutrice delle sue invenzioni e si esibisce da vent’anni in preparazioni sopraffine, deliziando il palato di lui e degli amici. Il sodalizio culinario è anche relazione sentimentale, ma Eugénie si è sempre rifiutata di sposare Dodin, dichiarando con una certa dose di malizia di sentirsi più sua cuoca che moglie. Per convincerla lui fa qualcosa di inatteso: cucinare per lei. Le elaborate preparazioni sono in primo piano, grandi protagoniste, e, diversamente da quanto avviene di solito nei film, sono reali, con la consulenza dello chef tri-stellato Pierre Gagnaire. Racconta il regista che gli attori, gourmet nella vita, continuavano a mangiare anche a ripresa terminata. Eros e cibo, sensualità ed emozioni nell'approccio ai cibi e alla vita.  Valutazione:   ****


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