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Upa presenta Nessie, progetto condiviso di big data
per il marketing e la comunicazione


Sviluppata in partnership con Neodata Group, è una data management platform condivisa a oggi da Bolton, Henkel, Nestlè, Perfetti, Piaggio e Valsoia. Già è attivo il primo data lake per la raccolta e la codificazione dei dati, grazie a cui i partecipanti arricchiscono vicendevolmente i cookie rilasciati da chi transita sui propri siti o raccolti su vari device attraverso campagne pubblicitarie digitali, nel rispetto della titolarità di ciascuno e degli obblighi di privacy

(21 giugno 2019) - L'Upa, l'associazione degli investitori italiani in pubblicità e comunicazione, ha presentato Nessie (Next gEneration System for Strategic Insights Exploitation), uno dei primi progetti di sistema a livello internazionale per la gestione dei big data al servizio del marketing e della comunicazione.

Sviluppato in partnership con Neodata Group, specializzata in digital innovation e big data, Nessie nasce dalla collaborazione tra alcuni grandi brand italiani e multinazionali e la stessa Upa. L'associazione sarà garante della corretta interazione fra i vari attori. rappresenterà le diverse necessità delle aziende partecipanti e stimolerà la realizzazione di altri progetti comuni.

A Nessie hanno aderito per ora Bolton, Henkel, Nestlè, Perfetti, Piaggio e Valsoia. La prima applicazione concreta è la realizzazione di un data lake, già attivo, ovvero una piattaforma tecnologica per la raccolta e la codificazione dei dati grazie a cui i partecipanti arricchiscono vicendevolmente i cookie rilasciati da chi transita sui propri siti o raccolti su vari device attraverso campagne pubblicitarie digitali. L'arricchimento dei cookie si effettua attraverso algoritmi di intelligenza artificiale applicati ai dati raccolti.

Questo processo avviene in modalità ‘peer-to-peer’ e senza compravendita di dati. Ogni azienda arricchisce solo le audience raccolte organicamente, non potendo fare la cosiddetta audience extension su utenti esclusivi degli altri. Il set di attributi di profilazione comune è costituito da età, sesso, posizione geografica e categorie di interessi. Le aziende possono, poi, gestire individualmente e in totale autonomia collaborazioni più approfondite con altri partecipanti a Nessie e, naturalmente, con qualsiasi altra terza parte.

Fra i punti di forza del progetto vi sono alcuni requisiti molto richiesti dai brand sul mercato: la trasparenza dei ruoli e finanziaria, la proprietà e la valorizzazione autonoma dei cosiddetti dati di prima parte (i dati di proprietà esclusiva delle singole aziende), la qualità dei dati raccolti, la certificabilità dell'intero processo.

Per alcune delle aziende aderenti si tratta anche di accedere, per la prima volta, a funzionalità di tipo Dmp (Data Management Platform), con cui attivare l'audience per l'advertising profilata, la personalizzazione dei siti, il direct marketing o la business intelligence.


Il progetto è innovativo sotto molti aspetti. Innanzitutto, indica la volontà dei brand di riprendere la leadership dello sviluppo del business basato sui dati e di investire, in modo significativo, risorse economiche destinate ai nuovi modelli di marketing e di advertising digitale. Ciò è particolarmente rilevante per via della crescente convergenza digitale di mezzi e canali, unita alla necessità di integrazione di tutte le iniziative fisiche (punti vendita, eventi, comunicazione, ecc.).

In secondo luogo, consente una valorizzazione degli investimenti pubblicitari non solo attraverso spazi fisici o digitali ma anche grazie alle opportunità offerte dalla gestione attiva dei dati e dalla profilazione dei comportamenti di consumo, rese possibili dalle nuove tecnologie. Inoltre, un progetto condiviso come Nessie rappresenta una risposta alle necessità di contenere i budget complessivi delle aziende, per effetto delle rilevanti sinergie sul piano tecnologico e delle maggiori efficienze in termini di strutture interne aziendali.

Nessie costituisce una delle prime risposte industriali al GDPR, il nuovo regolamento della privacy, che dopo aver promosso tra le aziende un'evoluzione culturale e una maggiore accountability, crea le condizioni per una crescita guidata da un uso trasparente e proporzionato dei dati raccolti dai potenziali consumatori.

Molto importante è anche il principio, posto alla base di Nessie, che per competere meglio in ambiente digitale, fra aziende e con le piattaforme online, occorre un livello iniziale di collaborazione fra brand che riduca le asimmetrie informative fra gli operatori. Un approccio sposato anche da aziende multinazionali, che hanno riconosciuto l'eccellenza di un progetto d'avanguardia concepito interamente in Italia.

Gli obiettivi di Nessie, peraltro, vanno oltre lo sviluppo di software. Oltre 70 aziende aderenti a Upa stanno già collaborando, nell'ambito di tavoli di lavoro promossi dall'associazione, per condividere opportunità e problematiche nell'impiego dei big data e dell'intelligenza artificiale. Alcune di loro stanno valutando la partecipazione al data lake Nessie, per il quale è allo studio anche l'ampliamento del cosiddetto ‘cookie pool' in un data marketplace vero e proprio, popolato da dati di prima e di terza parte acquisiti attraverso altri data provider, con modalità da definire.

Fra le iniziative nate attorno al progetto Nessie merita di essere segnalato il corso ‘Big Data High Performance’, con il contributo di docenti Neodata, riservato alle aziende associate, che si è concluso pochi giorni fa e ha formato circa 50 manager all'uso delle DMP e del data lake Nessie A settembre, invece, partirà il Master in Data Science per la comunicazione digitale, rivolto alla formazione di manager, professionisti e giovani neolaureati.


Ho.Mobile affida la comunicazione a Caffeina.
‘Chiedi a chi ce l'ho’ il nuovo payoff
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Vincitrice di una gara tra quattro agenzie, Caffeina è stata incaricata della comunicazione atl, btl, su social e digital oltre che della brand activation di ho. Mobile, operatore virtuale di telefonia mobile. La campagna integrata ha l'obiettivo di comunicare il nuovo posizionamento di ho. Mobile e il nuovo payoff ‘Chiedi a chi ce l'ho’ di sottolineare il passaparola positivo da chi l'ha già scelto. Il racconto evidenzia i principali plus del brand, come la copertura del 98% del territorio, il lancio della nuova rete in 5G, la semplicità d'uso dell'App. La campagna sarà pianificata per 4 settimane su reti Mediaset e Discovery e vivrà su canali social, digital, su Spotify e in store. Inoltre il team di creative performance di Caffeina svilupperà oltre 300 formati di conversione, da utilizzare su molteplici canali e target definiti programmaticamente per interessi e affinità con la marca e il servizio. (17 maggio 2024)
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Grandi Stazioni Retail, Fandango Club, Golab e WSC lanciano ‘Welcage’, festival per la Gen Z, davanti alla Centrale di Milano. Si terrà dal 19 al 25 maggio di fronte alla stazione Centrale di Milano ‘Welcage’, festival pionieristico dedicato alla Generazione Z
 
Fabio Di Liberto chief creative officer di I MILLE. Fabio Di Liberto entra in I MILLE, agenzia di comunicazione e studio di design indipendente, col ruolo di chief creative officer, portando un'esperienza di tre decenni di carriera maturati in contesti variegati
 
Balocco rinnova packaging e ricette dei frollini. Balocco risposiziona i frollini all'insegna di ‘Guidare la tradizione verso l'innovazione’ con nuova immagine, prodotti al passo con i tempi, nuova veste grafica e nuovo linguaggio di comunicazione
 
Kobo lancia gli eReader a colori nei ‘Kobo Colour Days’ in Mondadori Duomo a Milano. Per il lancio dei primi eReader a colori, Kobo in collaborazione con Mondadori Store lancia i ‘Kobo Colour Days’, rassegna di eventi e attività tra il digitale e il fisico nella libreria Mondadori Duomo a Milano, dal 19 al 26 maggio
 
Mercuri International sceglie Digitouch Marketing per un progetto SEO. La divisione italiana del gruppo Mercuri International (consulenza e formazione commerciale) si è affidata a Digitouch Marketing per un progetto SEO che include attività di ottimizzazione tecnico-semantica ed espansione editoriale
 
Rox Capital affida l’ufficio stampa ad Alessandro Maola Comunicazione. Rox Capital, holding operante nella tecnologia, nell'immobiliare e nell'editoria, ha affidato la gestione dell'ufficio stampa a Alessandro Maola Comunicazione, agenzia con sede a Roma
 
La Figc lancia la piattaforma ‘Vivo Azzurro Tv’. La Figc procede nel progetto di diventare anche una media company col lancio di ‘Vivo Azzurro Tv’, piattaforma Ott che propone gratuitamente contenuti originali, inediti e in esclusiva delle Nazionali italiane di calcio
 
Andrea Navone chief experience officer di Dentsu Creative. Andrea Navone ha fatto ingresso in Dentsu come chief experience officer di Dentsu Creative, alla guida di un team di oltre 40 professionisti esperti in UX/UI, creative tech, 3D, motion design e digital production
 
Gianluca Cappiello direttore generale di TBWA\\Italia. A due anni dalla nomina a head of business and operations, Gianluca Cappiello viene promosso direttore generale di TBWA\\Italia
 
Unilever Creative Marketer of the Year 2024 a Cannes Lions. Cannes Lions International Festival of Creativity ha annunciato che Unilever sarà insignito della qualifica di Creative Marketer of the Year, per l'alto livello della sua comunicazione globale e delle sue iniziative di marketing creative e innovative e i molti Leoni vinti
 
Francesco Epifani chief creative officer di Different. Francesco Epifani, creativo con solida competenza maturata su progetti di posizionamento di brand nazionali e internazionali, entra in Different col ruolo di chief creative officer
 



L'anatomia della pelle ricostruita coi Lego.
Firma George-Kill your dragons per Ceramol
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Ceramol, marchio dermocosmetico per la pelle sensibile della Unifarco, celebra 20 anni di difesa della pelle creando insieme all'agenzia George-Kill your dragons di Milano e con Riccardo Zangelmi (Lego certified professional) un modello anatomico della barriera cutanea, interamente realizzato in mattoncini Lego. ‘Una pelle sana si costruisce insieme, mattoncino dopo mattoncino’ è il concept dell'operazione con cui il brand Ceramol si racconta come fatto anch’esso di tanti mattoncini, formati dalle competenze di farmacisti, dermatologi e dei professionisti dell'azienda. Hashtag: #skinbuilding. L'operazione ha richiesto oltre 400 ore di progettazione, 18 revisioni scientifiche e creative e 22.883 mattoncini Lego per rappresentare in modo realistico la complessità della pelle umana. Il progetto, lanciato con un video sui canali social del brand (al link), prevede la realizzazione di mini-kit Lego dell'opera destinati alla classe medica e a digital influencer del settore, e materiali di comunicazione in farmacia e per la forza vendita. Il modello della barriera diventerà anche strumento di storytelling sul mondo della pelle in fiere, convegni medici e università. (17 maggio 2024)

 

SULLO SCHERMO
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IL GUSTO DELLE COSE / Drammatico
Arriva nelle sale italiane il 9 maggio ‘Il gusto delle cose’ (titolo originale ‘La Passion de Dodin Bouffant’) diretto da Tràn Anh Hùng, regista e sceneggiatore vietnamita naturalizzato francese, che ha vinto con questo film il premio per la Miglior Regia al Festival di Cannes 2023. Ne sono protagonisti l'attrice premio Oscar Juliette Binoche e il vincitore del premio César Benoît Magimel. Il film si ispira al romanzo ‘La vita e la passione di Dodin Bouffant, Gourmet’ di Marcel Rouff. Distribuisce Lucky Red. Dura 2h 16’ 
Francia, fine '800. Nella casa-maniero nel bosco del ricco e raffinato gastronomo Dodin, la cuoca Eugénie è mirabile esecutrice delle sue invenzioni e si esibisce da vent’anni in preparazioni sopraffine, deliziando il palato di lui e degli amici. Il sodalizio culinario è anche relazione sentimentale, ma Eugénie si è sempre rifiutata di sposare Dodin, dichiarando con una certa dose di malizia di sentirsi più sua cuoca che moglie. Per convincerla lui fa qualcosa di inatteso: cucinare per lei. Le elaborate preparazioni sono in primo piano, grandi protagoniste, e, diversamente da quanto avviene di solito nei film, sono reali, con la consulenza dello chef tri-stellato Pierre Gagnaire. Racconta il regista che gli attori, gourmet nella vita, continuavano a mangiare anche a ripresa terminata. Eros e cibo, sensualità ed emozioni nell'approccio ai cibi e alla vita.  Valutazione:   ****


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