Sarà nelle sale dal 24 aprile ‘Sarah e Saleem - Là dove nulla è possibile’ (‘The Reports on Sarah and Saleem’), film palestinese del 2018 diretto da Muayad Alayan. Ha ricevuto il premio del pubblico Hubert Bals e il premio speciale della giuria per la sceneggiatura al Festival di Rotterdam. Distribuisce Satine Film. Dura 127’ 

Tra l'israeliana Sarah, moglie di un militare di alto rango e madre di una bambina, e il palestinese Saleem, fattorino con problemi economici e moglie incinta, è scoppiata l'attrazione fisica. Si sono conosciuti per caso, è una relazione fatta solo di sesso consumato sul furgoncino di lui, pare una storia destinata a finire senza tanti traumi. Ma non a Gerusalemme, dove due comunità dovrebbero coesistere ma dove il potere e l'influenza sono esercitati da un'unica forza dominante. Scoppia il caso, scatta il sospetto di spionaggio, la vita dei due è stravolta. Una storia banale di infedeltà, come spiega il regista che si è ispirato a fatti veri, “impatta sulla vita e sulla sicurezza della gente come in nessuna altra parte del mondo. Il sistema così rigido a Gerusalemme, le barriere fisiche ma anche quelle invisibili condizionano la vita di tutti”. Film emozionante che lascia il segno. Valutazione:   ****