Diretto da Benedikt Erlingsson, sarà nella sale dal 13 dicembre ‘La donna elettrica’ (‘Woman at war’), film vincitore del Premio Lux 2018 del Parlamento Europeo e del Premio Sacd a Cannes 2018 - 57a Semaine de la Critique. Ne è protagonista la principale attrice islandese, Halldóra Geirharðsdóttir, nella parti di Halla e di sua sorella Asa. Nel cast anche Jóhann Sigurðarson e Davíð Þór Jónsson. Distribuisce Teodora Film. Dura 100’
Islanda. Halla è una donna di mezza età, single, che dirige un coro e apparentemente conduce una vita di routine. In realtà ha un fisico atletico e un'intraprendenza da Wonder Woman o meglio da ‘donna elettrica’, che ne fanno una solitaria combattente contro l'industria dell'alluminio che minaccia l'ambiente del suo suggestivo Paese. Armata di arco ed esplosivo, fa attentati alle linee elettriche per scoraggiare la multinazionale cinese che sta facendo accordi col governo, poi è costretta a fughe rocambolesche mentre la cercano con l'elicottero. La storia ha una svolta quando una vecchia domanda di adozione viene accettata e le propongono di accogliere una bambina ucraina. Il racconto è molto originale, a tratti anche ironico, e l'ambiente è affascinante. L'epicità è sottolineata da un coro simil greco formato da un terzetto di musicisti e da tre cantanti donne in abito tradizionale ucraino che accompagnano i vari episodi. Valutazione: ***