Vincitore dell'ultimo Sundance Film Festival e trasmesso in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, arriva nelle sale il 31 ottobre ‘La diseducazione di Cameron Post’ (The Miseducation of Cameron Post’), film basato sul best seller omonimo di Emily Danforth e diretto da Desiree Akhavan, regista newyorchese di origini iraniane. La protagonista Chloë Grace Moretz (Suspiria, Sils Mari, Hugo Cabret) si conferma una delle migliori giovani attrici del cinema americano attuale. Accanto a lei John Gallagher Jr, Sasha Lane, Forrest Goodluck, Jennifer Ehle. Distribuisce in Italia Teodora Film. Dura 90’
Montana, 1993. L'adolescente Cameron, scoperta a fare sesso con l'amica Coley, viene inviata in un centro religioso di integralisti, God's Promise, dove l'omosessualità si cura quale peccato grave ed espressione del Maligno. Gli altri ospiti sono ragazzi e ragazze con lo stessa inclinazione, mentre la terapia di conversione è in mano a una sedicente psicologa assistita dal di lei fratello Rick, triste esempio di ‘rieducato con successo’. Tra riunioni di autocoscienza, preghiere collettive e controlli a sorpresa nelle camere, viene fatto passare come obbligo il provare disgusto di se stessi, con risultati molto rischiosi. In tre riescono a fare gruppo e vanificare il trattamento anche grazie a una dose di sana ironia. Valutazione: ****