Sarà dal 27 settembre nelle sale il film più premiato all'ultimo Festival di Cannes, Girl, opera prima del ventiseienne regista Lukas Dhont, ispirata a una storia vera. Ha ricevuto la Caméra d'or come migliore opera prima, il Premio Fipresci, la Queer Palm, il premio alla migliore interpretazione della sezione Un Certain Regard. È stato anche selezionato per rappresentare il Belgio ai premi Oscar 2019. Ne è protagonista l'incredibilmente bravo Victor Polster, nella parte di un adolescente trasgender che si sente donna nel corpo di un ragazzo e desidera solo esserlo davvero e diventare un'étoile del balletto classico. Nel cast anche Arieh Worthalter, Oliver Bodart, Tijmen Govaerts, Katelijne Damen. Distribuisce Teodora Film.  Dura 105’

Lara si è trasferita con padre e fratellino in un'altra città per frequentare una prestigiosa scuola di balletto. Dà tutta se stessa in estenuanti esercizi che le costano fatica e traumi fisici, ma la vera sofferenza le viene dal corpo che odia, dal desiderio di una femminilità che le sfugge per il ritardo degli effetti dalla terapia ormonale e il dover aspettare ancora per l'operazione definitiva. Lara è circondata da un padre amorevole, da familiari che la comprendono, da medici esperti e gentili, da istruttrici di danza che la trattano senza pregiudizi. Uno solo è l'episodio di bullismo da parte della compagne. Ma la sofferenza, il disagio e l'impazienza scavano dentro di lei.  Valutazione:   ****