È dal 1° marzo nelle sale il nuovo film di Alessandro Genovesi, prodotto da Colorado, che vede protagonisti Salvatore Esposito e Cristiano Caccamo nel ruolo di fidanzatini desiderosi di convolare a unione civile, con Diego Abatantuono nella parte del padre che li ostacola e Monica Guerritore nella parte della madre decisissima ad agevolarli. Nel cast anche Dino Abbrescia, Diana del Bufalo, Antonio Catania, Beatrice Arnera e Enzo Miccio nel ruolo di se stesso. Location, lo splendido borgo di Civita di Bagnoregio in provincia di Viterbo. Distribuisce Medusa. Dura 90’
ll film prende spunto dalle difficoltà di chi vuole unirsi civilmente in Italia e deve vedersela con un Paese preparato a parole ma poco nei fatti. Lo scoprono a loro spese i due nubendi, Antonio (Caccamo) e Paolo (Esposito), che da Berlino dove vivono tornano in Italia ad annunciarlo ai genitori del primo, accompagnati da un amico dell'ultima ora ansioso e da un'amica sciroccata ma bravissima a cantare Amy Winehouse. Il padre (Abatantuono), sindaco progressista, si rivela immediatamente retrogrado e omofobo, la madre (Guerritore) è dalla loro parte, ma vuole a tutti i costi una cerimonia alla grande, tanto da chiamare il wedding planner per eccellenza, Enzo Miccio. In più c'è la ex di Antonio (Arnera) che non si rassegna e fa la stalker. La storia prosegue tra equivoci e piccoli colpi di scena fino al lieto fine, merito anche del prete (Catania) che si rivela più all'avanguardia di tutti. Commediola garbata, ironica, costruita con mestiere, che gioca a sfatare i pregiudizi. Valutazione: ***