Libera trasposizione del romanzo di Michele Serra edito da Feltrinelli, arriva nelle sale il 23 novembre il film ‘Gli sdraiati’ di Francesca Archibugi, con Claudio Bisio, Gaddo Bacchini, Cochi Ponzoni, Antonia Truppo, Gigio Alberti, Donatella Finocchiaro. Soggetto e sceneggiatura sono della stessa Archibugi e di Francesco Piccolo. La produzione è di Indiana, la distribuzione di Lucky Red. Dura 103’
Il film mette in scena con leggerezza e ironia il rapporto conflittuale tra un diciassettenne, perfetto rappresentante di una generazione annoiata e refrattaria ai richiami, e un padre separato, cinquantenne ansioso, che vorrebbe educare e proteggere ma anche essere accettato come amico, incapace di trovare il giusto atteggiamento di fronte a una renitenza totale. Il tutto ambientato nella nuova Milano, da girare in bicicletta, location borghese perfetta: del resto, come dice la Archibugi, una città la sa cogliere al meglio chi non ci abita. Giornalista televisivo affermato, tanto da essere il primo a intervistare in diretta il nuovo presidente del consiglio donna, Giorgio Selva (Bisio) fatica invece nel privato a destreggiarsi tra il figlio Tito (Bacchini), ciondolante in casa con codazzo di compagni onnipresenti, una ex moglie incazzata, una ex che riappare, un ex suocero comprensivo, un progetto di nuovo amore che non sboccia e perfino il portiere del palazzo che gli ‘tira le orecchie’. Bravissimo a crearsi sensi di colpa, davanti alla malmostosa fidanzatina del figlio arriva a temere che sia sua figlia di cui non sapeva l'esistenza. La storia nel libro non c'è, nel film c'è ma è esile, prevale lo scenario: di una società dove alla generazione di mezzo mancano certezze. Valutazione: ****