‘Nove lune e mezza’, ovvero il tempo di una gravidanza conclusa un po’ in anticipo, è il film di Michela Andreozzi, che è anche interprete e sceneggiatrice: un viaggio sopra le righe nei tanti modi di essere donna oggi. Nelle sale dal 12 ottobre, è distribuito da Vision Distribution. Tra gli altri interpreti, Lillo Petrolo, Giorgio Pasotti, Stefano Fresi, Claudia Potenza, Alessandro Tiberi, Massimiliano Mascia, Nunzia Schiano, Paola Tiziana Cruciani, Dura 100’
Una commedia di genere, che si impegna molto per piacere e far sorridere, e che mette in campo in un solo colpo tante nuove tematiche della società attuale: l'utero in prestito, il diritto della coppia gay ad avere figli, il veganismo e la meditazione come filosofia di vita, il sesso via smartphone, gli eccessi di fervore dei neocatecumenali. A contorno, le tematiche di sempre: il rapporto tra sorelle, la famiglia affettuosa e impicciona, le incomprensioni di coppia, le separazioni a tempo. La violoncellista Livia (Gerini), felice della sua vita e disinteressata alla maternità, presta l'utero alla sorella Tina (Andreozzi), disperata perché non riesce ad avere figli, per un'inseminazione artificiale fatta in gran segreto. Da qui una girandola di equivoci, scenette un po’ scontate e lieto fine. Gran successo del product placement: Korff e Rilastil di Istituto Ganassini attraverso Tilt Production, Groupama Assicurazioni, EssemQuam Videi e Mercedes-Benz attraverso Camelot. Valutazione: ***