Sarà on air con due puntate a sera, il 13 e il 14 novembre, su Sky TG24, Sky Crime e in streaming su Now ‘Dove nessuno guarda. Il caso Elisa Claps – La serie’, una produzione di Sky Originals e Sky TG24, che oltre a essere canale tv diventa piattaforma dove ricostruire storie, adatte anche ai podcast, che hanno cambiato la vita dei protagonisti e di noi tutti. La regia è di Riccardo Spagnoli a cui si deve pure la scrittura insieme a Pablo Trincia, che è anche volto del racconto, dopo aver dato la voce al podcast realizzato con Chora Media, uscito a fine agosto per i trent’anni dalla scomparsa della sedicenne. 

La docuserie racconta, attraverso video, testimonianze dei protagonisti e documenti inediti, uno dei casi di cronaca più oscuri del Paese: la  semplice e solare Elisa Claps scomparve in maniera inspiegabile la mattina del 12 settembre 1993 e il cadavere mummificato fu trovato solo nel marzo del 2010 nel sottotetto di una chiesa di Potenza. La docuserie mostra l'ultimo video della vittima in vita, atti giudiziari mai divulgati, documenti processuali accessibili ma inspiegabilmente mai richiesti, video del killer mai diffusi integralmente, indizi mai presi in considerazione. Ne esce un quadro desolante e allarmante di connivenze, bugie e indagini “fatte malissimo”, come dichiara Federica Sciarelli per cui fu il suo primo caso a ‘Chi l'ha visto’, che permisero a un assassino come Danilo Restivo, considerato in città ma anche dagli inquirenti solo un ‘fessacchiotto’ con qualche fissazione (collezionava ciocche di capelli che tagliava di soppiatto alle ragazze), di diventare un serial killer, uccidendo di nuovo in Inghilterra. E’ una storia assurda – spiega Trincia - che si ripete due volte, con gli stessi errori, le stesse sviste, in due Paesi diversi con diversi sistemi giudiziari. Dalla docuserie emergono anche la dignità e la tenacia con cui la  famiglia Claps ha continuato a cercare la verità.