Esce nelle sale per tre giorni, il 23, 24 e 25 ottobre, dopo l'anteprima alla Festa del Cinema di Roma nella sezione Freestyle, ‘Jeff Koons. Un passaggio privato’ diretto da Pappi Corsicato, docufilm sull'artista visionario che fatto del kitsch e del pop dei capolavori. E’ prodotto da Nexo Digital nell'ambito del progetto originale ‘La Grande Arte al Cinema’ con media partner Radio Capital, Sky Arte, MYmovies.it e in collaborazione con Abbonamento Musei. Musiche di Enrico Gabrielli. Dura 112’

Il film racconta, passando dall'America all'Europa e al Qatar per quarant’anni di carriera, la persona e l'artista, tra i più influenti, popolari e controversi, che ha saputo trasformare oggetti di uso quotidiano prodotti in serie in forme d'arte. Lo fa attraverso le parole di critici, galleristi, artisti e studiosi, di Koons stesso e di familiari come la sorella (partecipe e affezionata), la seconda moglie e i figli: la maggiore data in adozione per decisione della madre e ritrovata adulta, il figlio avuto dalla prima moglie Ilona Staller alias Cicciolina protagonista insieme a lui di opere erotiche, e i sei più giovani. E’ un ritratto che conduce nella mente di Koons e ne mette in luce visioni e motivazioni. Dall'aspirapolvere sotto teca di plexiglass del '79, attraversando i Convertibles e gli Inflatables, si arriva nel finale a Hydra, l'isola greca  dove il collezionista Dakis Joannou, per cui aveva rivestito in versione multicolor lo yatch, gli ha chiesto di realizzare un progetto site specific permanente: un grande sole dedicato ad Apollo.  Valutazione:   ****